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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Santa Giovanna d'Arco

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   Giovanna d'Arco,  giovane santa della fine del Medioevo, morta a 19 anni, nel 1431. Questa santa francese, citata più volte nel  Catechismo della Chiesa Cattolica , è particolarmente vicina a santa Caterina da Siena, patrona d'Italia e d'Europa, di cui ho parlato in una  recente catechesi . Sono infatti due giovani donne del popolo, laiche e consacrate nella verginità; due mistiche impegnate, non nel chiostro, ma in mezzo alle realtà più drammatiche della Chiesa e del mondo del loro tempo. Sono forse le figure più caratteristiche di quelle “donne forti” che, alla fine del Medioevo, portarono senza paura la grande luce del Vangelo nelle complesse vicende della storia. Potremmo accostarle alle sante donne che rimasero sul Calvario, vicino a Gesù crocifisso e a Maria sua Madre, mentre gli Apostoli erano fuggiti e lo stesso Pietro lo aveva rinnegato tre volte. La Chiesa, in quel periodo, viveva la profonda crisi del grande scisma d'Occidente, durato quasi 40 anni. Qu

BENEDIZIONE

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Ti auguro di avere la Forza per continuare. La Pazienza per riprovare se qualcosa è andata in modo diverso da quello che volevi. Di avere la Capacità di vedere la Bellezza dove altri non la vedono. Di avere sempre la Speranza di un nuovo Sogno e la Costanza di inseguirlo. Di avere sempre occasioni di Dare e Condividere. E la Saggezza di aspettarti sempre il Meglio dal domani...APOSTOLI DELLA GIOIA

INVOCHIAMO LA TUA PRESENZA

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Prepariamoci alla Pentecoste invocando col cuore lo Spirito Santo: Vieni, Santo Spirito, mandaci dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, soave refrigerio. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nel profondo il cuore dei tuoi fedeli. Senza il tuo soccorso, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, raddrizza ciò ch'è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen

SOLA IN PARADISO

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MEDJUGORJE Messaggio, 25 maggio 2012

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"Cari figli! Anche oggi vi invito alla conversione e alla santità. Dio desidera darvi la gioia e la pace attraverso la preghiera ma voi, figlioli, siete ancora lontano, attaccati alla terra e alle cose della terra. Perciò vi invito di nuovo: aprite il vostro cuore e il vostro sguardo verso Dio e le cose di Dio e la gioia e la pace regneranno nel vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

La Santa degli impossibili e dei casi disperati.

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A santa Rita viene associato un fiore in particolare: la rosa. Si narra che una cugina le fece visita, e Rita, ormai morente, espresse un ultimo desiderio: una rosa dal giardino che aveva lasciato. Una richiesta veramente singolare per la stagione: era ancora inverno. La parente la salutò un po' perplessa.  Ma quando andò nell'orto di Roccaporena, con stupore vide che nel roseto spoglio e coperto di neve era fiorita una rosa . Gliela portò e Rita tutta felice la regalò al suo Crocefisso. L'ultimo desiderio terreno di Rita era stato miracolosamente soddisfatto. E il 22 maggio, anniversario della morte avvenuta nel 1447, vengono distribuite rose rosse davanti ad ogni chiesa intitolata alla Santa. PREGHIERA A SANTA RITA Sotto il peso e tra le angosce dei dolori , a Voi che tutti chiamano la Santa degli impossibili, io ricorro nella fiducia di presto averne soccorsi. Liberate, vi prego, il mio povero cuore, dalle angustie che da ogni parte l'opprimon

IL FUMO DI SATANA

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Autore: Gianfranco Amato Data: 21 mag 2012 «“Vedete, Pietro dorme, Giuda è sveglio”. Questa è una cosa che ci fa pensare: la sonnolenza dei buoni. Papa Pio XI [1857–1939] ha detto: “il problema grande del nostro tempo non sono le forze negative, è la sonnolenza dei buoni”. “Vegliate”: meditiamo questa cosa, e pensiamo che il Signore nell’Orto degli Ulivi per due volte ha detto ai suoi apostoli: “Vegliate!”, ed essi dormono. “Vegliate”, dice a noi; cerchiamo di non dormire in questo tempo, ma di essere realmente pronti per la volontà di Dio e per la presenza della sua Parola, del suo Regno.» (Papa Benedetto XVI – 10 marzo 2011) La squallida vicenda dell’illecita divulgazione della corrispondenza privata del Santo Padre getta un’ombra inquietante al di là e al di qua del Tevere. Che l’Italia non possa definirsi un Paese civile, sotto il profilo della civiltà del diritto, è cosa, purtroppo, ormai arcinota. Non vale neppure la pena snocciolare il triste rosario delle endemiche disfunz

FATIMA E IL MISTERO DEL NOSTRO TEMPO.

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“Il Segreto di Fatima. Salvati da una profezia. Fatima 1917: Benedetto XV Fatima 2010: Benedetto XVI, l’ultimo Papa?” Benedetto XVI ci ha avvertiti: « Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa » (Fatima, 13 maggio 2010). Questo libro è un appassionante itinerario che si snoda nei risvolti più misteriosi della storia modern a – dal maggio 1917 fino ad oggi – attraverso gli eventi religiosi e civili che hanno costellato il XX° secolo e che vengono letti alla luce del Segreto di Fatima: la situazione politica del Portogallo, l’incombente Rivoluzione in Russia, l’avvento del nazismo, la seconda guerra mondiale, la guerra fredda che culmina nella lugubre “cortina di ferro”, il muro di Berlino e la scossa profetica del Papa polacco. Il segreto di Fatima – salvati da una profezia racconta come l’ansia di penetrare nel recondito spazio del mistero abbia pervaso e al tempo stesso travagliato il popolo di Dio e contagiato il mondo intero. Da contraltare a

Brindisi, l’identikit dei mandanti

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di  Enzo Di Frenna  |  19   maggio 2012 Commenti (324) Più informazioni su:  Brindisi ,  criminalità ,  mafia ,  massoneria ,  strage . Ci sono alcune cose strane che individuo con gli occhi di ex cronista di giudiziaria. Primo: la Sacra Corona Unita non ha interesse che la Puglia sia messa a ferro e fuoco dalle forze dell’ordine, disturbando i traffici di droga, di armi e gli altri interessi criminali del suo business.  Quindi non credo sia il mandante . Secondo: l’attentato aveva l’obiettivo di fare notizia nel modo peggiore possibile, facedo una strage di ragazzi nel modo più barbaro. Anche questo, secondo me, non appartiene allo stile della Sacra Corona Unita. La criminalità pugliese ha sempre scelto un  basso profilo . Non si hanno notizie di attentati clamorosi – di tale portata – provenienti da tale organizzazione. Quindi il mandante va ricercato altrove. Si potrebbe ipotizzare che una tale strage sia nello stile della Mafia. La scuola porta il nome di

News letter Radio Maria 19 maggio 2012

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Cari amici, la festa dell'Ascensione ci indica il destino ultimo dell'uomo. La vita è un cammino dal tempo all'eternità e il Cielo è la meta a cui tendere. Si possono fallire tutti gli obbiettivi terreni, ma saremo usciti vittoriosi dalla prova se avremo raggiunto quello eterno. Al contrario, invano avremo guadagnato il mondo intero, se poi avremo perso la nostra anima. Impostiamo la nostra vita nella direzione giusta e la nostra giornata in modo tale che sia un passo verso la meta, dove Gesù ci ha preparato un posto. Vostro Padre Livio. E' a disposizione il 14° DVD con due dischetti della Catechesi giovanile del nuovo ciclo: "Gesù ci insegna a vivere", vedi catalogo: www.radiomaria.it Per collegarti al sito Facebook di Radio Maria: http://www.facebook.com/ radiomaria Destina il 5x1000 dell'Irpef a Radio Maria Sostieni i progetti di Radio Maria, scegliendo uno dei seguenti codici fiscali: Radio Maria in Italia 94 02 35 30 150 Radio Maria nel Mondo 97

NON SEPPI...

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Non seppi dirti quant'io t'amo, Dio nel quale credo, Dio che sei la vita vivente, e quella già vissuta e quella ch'è da viver più oltre: oltre i confini dei mondi, e dove non esiste il tempo. Non seppi; - ma a Te nulla occulto resta di ciò che tace nel profondo. Ogni atto di vita, in me, fu amore. Ed io credetti fosse per l'uomo, o l'opera, o la patria terrena, o i nati dal mio saldo ceppo, o i fior, le piante, i frutti che dal sole hanno sostanza, nutrimento e luce; ma fu amore di Te, che in ogni cosa e creatura sei presente. (…) Or - Dio che sempre amai - t'amo sapendo d'amarti; (…) Ada Negri

VIENI SANTO SPIRITO

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O Spirito di Dio, guida le nostre vite e cambia i nostri cuori di pietra in cuori di carne, trasformaci con i tuoi doni affinché possiamo piacere al Signore. Rendici puri, forti, santi e conduci tutti noi a Gesù! O Maria, Donna dello Spirito, prega per noi e ottienici il dono dello Spirito Santo. AMEN

Non induriamo i nostri cuori alla voce di Fatima

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  Plinio Corrêa de Oliveira Nel maggio 1944, verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, il prof. Plinio Corrêa de Oliveira (1908-1995), allora direttore dell'organo ufficiale dell'arcidiocesi di San Paolo del Brasile, “O Legionário”, pubblicò sulle pagine di quel settimanale l'articolo che, in vista della sua palese lungimiranza, riproponiamo ai nostri lettori, nella speranza che costituisca utile strumento di meditazione per i tempi odierni. Un avvenimento fra i più importanti della storia contemporanea Circa 30 anni fa, la prima conflagrazione mondiale si avviava verso il tramonto. Fermato lo slancio iniziale dell'invasione germanica, i francesi si accingevano a riconquistare il territorio perso. Per i politici di alto bordo e per gli osservatori militari non c'era più nessun dubbio sull'esito della lotta. Tutta la strategia tedesca si basava sulla speranza del trionfo della “blitzkrieg”. La prima carta l'avevano buttata giù con immense possibilità d

SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI

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O augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del cielo e della terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo tempio di Pompei (in questo giorno solenne), effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie. Dal trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono. O Madre, implora per noi misericordia dal tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono. Ave Maria È vero che noi, per primi, bench

8 maggio: Oggi si ricorda la prima apparizione di San Michele Arcangelo sul Gargano

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Oratio ad Sanctum Michael Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute in infernum detrude. Amen. San  Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le insidie e la malvagità del demonio, sii nostro aiuto. Te lo chiediamo supplici che il Signore lo comandi. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione della anime. Amen.

Scopo finale N.W.O e seduta massonica G.O.I. commentata

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NEWS LETTER RADIO MARIA 5 MAGGIO 2012

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Nel messaggio del 2 Maggio la Regina della pace ci rivolge una sequenza impressionante di accorati appelli che hanno un carattere ultimativo e che dobbiamo imprimere con caratteri indelebili nel nostro cuore e meditarli specialmente in questo mese mariano. " Datemi le vostre mani", "Permettete che io vi guidi", Non rifiutate il sacrificio di mio Figlio", "Non rinnovate la sua sofferenza", "Non chiudete a voi stessi la porta del paradiso", "Non perdete tempo", "Non siate duri di cuore". "Confidate in me", "Adorate mio Figlio", "Non potete andare avanti senza pastori" , "Siano ogni giorno nelle vostre preghiere". Cari amici, lasciamo che ognuna di queste esortazioni della Madre penetri nel profondo della nostra anima, svegliandola dal sonno stanco in cui è immersa. Vostro Padre Livio E' a disposizione il 13° DVD con due dischetti della Catechesi giovanile del nuovo ciclo: