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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Buona resurrezione in Cristo Gesù

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LA VITA TRA LE PIEGHE DEL LENZUOLO

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di Maria Gloria Riva 30-03-2013 La Passione, Morte e Resurrezione di Gesù è un fatto accaduto nella storia, che ha cambiato la storia. Di più: è un giudizio sulla storia, ed è quindi il punto di partenza, la prospettiva con cui guardare a ogni altro fatto. È la prospettiva con cui guardare anche alla cronaca e ai fatti di attualità. È per questo che è nata L a Nuova Bussola Quotidiana, ed è questo l'unico motivo per cui ha senso la sua esistenza: educarci - noi per primi - a guardare alla realtà con gli occhi di Cristo, nella prospettiva della Resurrezione. Perciò in questi giorni il Primo Piano sarà dedicato alla meditazione sui Misteri del Triduo Pasquale e, quindi, sulla Resurrezione: per fissare lo sguardo sul Fatto dei fatti, aiutati dal commento di suor Maria Gloria Riva che ha scelto per noi alcuni quadri significativi. Dopo l'Ultima Cena di Sieger Köder e la stazione del Cireneo nella Via Crucis di Jerzi Duda-Gracz, oggi tocca al Cristo morto di Mantegna. (Ri. Cas.) Ma

VENERDI' SANTO - VIA CRUCIS

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La Via Crucis, o Via della Croce, è nata dal desiderio di ripercorrere spiritualmente insieme a Gesù la via che l'ha condotto dal pretorio di Pilato al sepolcro. Le «14 Stazioni» sono 14 episodi... presi dal Vangelo. Essi sono da noi commentati con la citazione di testi biblici, meditazione personale e di amore riconoscente per Gesù. Prima di ogni stazione si recita: - Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. - Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. Dopo ogni stazione: - 1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria. - Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore. Prima Stazione: Gesù è condannato a morte. Tutto il popolo disse: «Il Suo Sangue ricada sopra noi e sopra i nostri figli!». Allora Pilato liberò Barabba e consegnò Gesù ai soldati perché fosse croci. fisso (Mt. 27,, 2526). Seconda Stazione: Gesù è caricato della Croce Presero dunque Gesù e lo condussero via. Ed Egli, portando la Croce, uscì verso il luogo chiamato Calvario, in ebraico Golgo

TI ADORO O CROCE SANTA

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AMORE AMATO

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L'amore  sopportera' tutto l'amore  andra' oltre la morte l'amore  non teme niente Santa Faustina Q.I,46

Giovedì Santo 28 marzo 2013: il giorno del servizio come dono di sè

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 I tre grandi eventi di questo giorno: 1. La S. Messa del Crisma In ogni cattedrale il vescovo invita tutti i sacerdoti a partecipare a questo solenne momento, per confermare quell' "amatevi gli uni gli altri come Io ho amato voi" e "siate una cosa sola": è la celebrazione della preziosa comunione dei sacerdoti con il vescovo e la grande festa del sacerdozio. Infatti nelle cattedrali si ha la gioia di incontrare e conoscere i nostri sacerdoti con il vescovo 'come una cosa sola' e, nello stesso momento, si esalta il ministero sacerdotale, con la consacrazione degli oli: quello dei catecumeni, quello dell'Unzione degli infermi e il Sacro Crisma, per l'unzione della Cresima, dei sacerdoti e dei vescovi. 2. La S. Messa in coena domini (in serata) E' la celebrazione del dono totale di Gesù nel sacrificio della Messa ed insegna a tutti noi che amare è 'servire', da qui la cerimonia del celebrante che si fa servo, mettendosi il grembiule

ABBIAMO FIDUCIA NELLA DOLCEZZA DEL PERDONO DI GESÙ...

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IL PAPA ALLA MESSA DEL MARTEDÌ SANTO: ABBIAMO FIDUCIA NELLA DOLCEZZA DEL PERDONO DI GESÙ...  Aprire il cuore alla dolcezza del perdono di Dio: l’invito di Papa Francesco è contenuto nell’omelia della Messa che il Pontefice ha presieduto questa mattina nella “Casa Santa Marta” in Vaticano, alla presenza degli ospiti de lla "Domus". Ogni uomo vive la “notte del peccatore”, ha detto il Papa, ma Gesù ha una “carezza” per tutti. Il servizio di Alessandro De Carolis: Quando Giuda esce fuori dal Cenacolo per portare a termine il tradimento di Gesù, fuori – riferisce l’evangelista Giovanni – “è notte”. Parte da questa annotazione ambientale la breve riflessione di Papa Francesco, che si spinge poi a sondare in profondità la coscienza umana. La notte che avvolge Giuda, osserva, è anche la notte in cui brancola il suo cuore. È quella peggiore, ha affermato, la “notte del corrotto”, una “notte definitiva, quando il cuore si chiude” in un modo “che non sa, non vuole uscire” da sé. Div

MESSAGGIO DA MEDJUGORJE

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MEDITAZIONI VIA CRUCIS 2013

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UFFICIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE DEL SOMMO PONTEFICE   VIA CRUCIS AL COLOSSEO PRESIEDUTA DAL SANTO PADRE FRANCESCO VENERDÌ SANTO MEDITAZIONI di giovani libanesi sotto la guida di Sua Beatitudine Eminentissima il Signor Cardinale Béchara Boutros Ra ï   VIA CRUCIS 2013 Introduzione «Un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?”» ( Mc  10, 17). Gesù ha risposto a questa domanda, che brucia nel più profondo del nostro essere, percorrendo la via della croce. Ti contempliamo, Signore, su questa strada che tu, per primo, hai preso e alla fine della quale «hai gettato la tua croce come un ponte verso la morte, affinché gli uomini possano passare dal paese della morte a quello della Vita» (S. Efrem il Siro,  Omelia ). La chiamata a seguirti è rivolta a tutti, in particolare ai giovani e a quanti sono provati dalle divisioni, dalle guerre o dall’ingiustizia e ch

CRISTO CROCIFISSO

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L' unica consolazione  è il Cristo crocifisso  che ci garantisce  l’amore dell’Altissimo pur nel travaglio così misterioso e drammatico della nostra vita. Il Crocifisso ci invita alla pazienza e all’amore; nessuno può giudicare l’uomo, perché l’uomo è mistero come Dio. Dobbiamo amare, e soltanto amare. Il Crocifisso ci accoglie tra le sue braccia divine. È questione di un po’ di pazienza, di tanta fiducia e di un immenso amore. Torturati e tormentati di tutto il mondo, non cercate di capire! Cercate di amare! Non c’è nulla da capire nell’Infinito. L’Infinito comprende noi e il nostro dolore. Facciamo parte del mistero dell’Assoluto crocifisso. N. SARALE

LA DOMENICA DELLE PALME

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Papa Francesco ci ha lasciato tre parole nell'omelia appena fatta in Piazza S. Pietro: GIOIA, CROCE, GIOVANI. "GIOIA: non siate mai uomini e donne tristi...non lasciatevi mai prendere dallo scoraggiamento. La nostra gioia nasce dall'aver incontrato una persona: Gesù che è in mezzo a noi, nasce dal sapere che non si è mai soli... e per favore: non lasciatevi rubare la speranza, quella che ci dà Ges ù... CROCE: Gesù entra a Gerusalemme e la folla lo acclama come re... ma come è re? Cavalca un puledro... Chi lo accoglie è gente semplice, umile, che ha quel senso della fede che dice: questi è il Salvatore... Sulla croce splende il Suo essere re secondo Dio... Gesù prende su di sè il male, la sporcizia, il peccato del mondo, anche il nostro, e lo lava con la misericordia e l'amore di Dio. Gesù sulla croce sente tutto il peso del male e con la forza dell'amore di Dio lo sconfigge nella risurrezione. GIOVANI: vi immagino a fare festa intorno a Gesù... voi avete una part

PADRE JOZO CI METTE IN GUARDIA

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PADRE JOZO CI METTE IN GUARDIA: Satana non lavora solo negli oscuri antri infernali da cui invia eserciti di demoni a scorazzare per la terra in cerca di anime. No! non solo. egli lavora anche e soprattutto nelle alte sfere della politica, dell'economia e della finanza. Lavora dove tutto sembri essere perfettamente estraneo a discorsi inerenti la fede e le realtà soprannaturali. Il maligno si muov e perfettamente a suo agio nelle camere del potere, da cui può in maniera molto più efficace e veloce governare il mondo su cui gli è stato dato il potere di agire. Se io riesco in questo, a far fare alle masse quello che io voglio, ecco che ho in mano il potere. Questo è la massoneria. La quale ha anche lo scopo di annientare Cristo per "incompatibilità di vedute", quindi far agire le masse in maniera tale da offendere Cristo è una grande vittoria del potere occulto massonico,alle cui spalle opera sempre satana. Lui vuole distruggere i bambini e fare di loro dei futuri adul

SAN GIUSEPPE

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San Giuseppe non era indispensabile, come invece Maria, per la nascita di Dio fra gli uomini, ma lo era per la nascita di Dio in una famiglia umana. Perché una famiglia deve avere un capofamiglia, e Giuseppe, anche se infinitamente inferiore al suo figlio adottivo in dignità e alla sua sposa in santità, era il vero "capo" della Santa Famiglia. Dio stesso l'ha riconosciuto come capofamiglia: fu a lui che inviò l'angelo per avvertire la Santa Famiglia di fuggire in Egitto e, più tardi, di tornare in Palestina. Quando Giuseppe comandò, Gesù e Maria obbedirono. Il Figlio di Dio e la Regina del cielo gli furono sottomessi. Se la gerarchia in santità e in dignità era: Gesù, Maria e, infine, Giuseppe, in autorità era all'opposto: Giuseppe, Maria e, infine, Gesù. Ma il suo rapporto con Gesù non era soltanto un rapporto di autorità: era anche un rapporto d'amore e di affetto familiare profondo. Non possiamo infatti dubitare che Gesù amasse, con tutto l'ardore del

MEDJUGORJE-MESSAGGIO DEL 18 MARZO 2013 a Mirjana Dragićević-Soldo

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” Cari figli! Vi invito a  benedire il nome del Signore con fiducia totale e gioia  e a  ringraziarLo  col cuore di giorno in giorno per il grande amore. Mio Figlio, attraverso questo amore dimostrato con la croce, vi ha dato la  possibilità che tutto vi sia perdonato , cosicché non abbiate a vergognarvi, a nascondervi e per paura a non aprire la porta del proprio cuore a mio Figlio. Al contrario, figli miei,  riconciliatevi con il Padre celeste perché possiate amare voi stessi come vi ama mio Figlio.   Quando comincerete ad amare voi stessi, amerete anche gli altri  uomini e in loro vedrete mio Figlio e riconoscerete la grandezza del suo amore. Vivete nella fede! Mio Figlio tramite Me vi prepara per le opere che desidera fare tramite voi, attraverso le quali desidera glorificarsi.  RingraziateLo . In modo particolare  ringraziateLo  per  i pastori ,  vostri intermediari  nella riconciliazione con il Padre Celeste. Io ringrazio voi, i miei figli. Vi ringrazio.” IL NOSTRO BUON COMPL

PERCHE' PAPA FRANCESCO AMA MARC CHAGALL

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di Maria Gloria Riva 16-03-2013 Da ardito filosofo e colto intellettuale, Papa Francesco ha una predilezione per la Crocifissione bianca di Chagall. Questo conferma l’intuizione, avuta sin dal suo primo apparire, di un Papa sì semplice e informale, ma dalla natura ferma e dalla comprensione piena di ciò che ci attende. E quello che ci attende lo si può comprendere solo alla luce di un’adeguata lettura di un passato non lontano, come quello descritto da Marc Chagall nell’opera in questione. La Crocifissione bianca riassume la tragedia del popolo ebraico, delle persecuzioni, dei pogrom, delle espropriazioni indebite subite lungo tutto il XX secolo. In alto, a sinistra, le bandiere rosse dell’ideologia comunista firmano drammaticamente l’azione distruttrice verso una comunità che ovunque si trovi conserva il legame prezioso dei teffillim. La sinagoga incendiata rievoca le distruzioni naziste dei luoghi di culto e delle opere di molti artisti ebrei, tra cui quelle dello stesso Chagall

PAPA FRANCESCO

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"Il restare, il rimanere fedeli implica un'uscita. Proprio se si rimane nel Signore si esce da sé stessi. Paradossalmente proprio perché si rimane, proprio se si è fedeli si cambia. Non si rimane fedeli, come i tradizionalisti o i fondamentalisti, alla lettera. La fedeltà è sempre un cambiamento, un fiorire, una crescita".  (Papa Francesco )

NEWS LETTER RADIO MARIA

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Cari amici, ringraziamo Dio per il dono del nuovo Papa Francesco. E' apparso sulla loggia di S. Pietro un uomo vestito di bianco che irradia umiltà, dolcezza e semplicità. Un Papa che ha iniziato il suo Pontificato recitando con noi le preghiere del buon cristiano. Un Papa che, come suo primo gesto, si reca a chiedere l'aiuto della Madonna perchè lo assista nel suo ministero di Vescovo di Roma, che presiede alla carità della Chiesa universale. Un Papa che si chiama Francesco e che vuole abbracciare tutti gli uomini come fratelli. Un Papa che riflette l'immagine di Maria, Vergine umile e orante. Un Papa che ha già conquistato il cuore della gente. Siamo grati alla Madonna per questo straordinario dono del suo amore materno alla Chiesa e al mondo intero. Radio Maria sarà la fedele "portavoce" di Papa Francesco, come lo è stata dei suoi grandi predecessori, il Beato Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Vostro Padre Livio PS Grazie al sostegno morale del Card. Be

LA PASSIONE DI GESU':OPERA DI INFINITO AMORE

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GESU' NEL GETSEMANI   GESU' VA ALL'ORTO DEGLI ULIVI Il fatto storico Spiegazioni Insegnamenti Conclusione   L'ANIMA MIA E' TRISTE Il fatto storico Spiegazione Cause della tristezza di Gesù Commento dei Santi Padri Insegnamenti L'ORAZIONE DI GESU' NELL'ORTO Il fatto storico Spiegazione Commento dei Santi Padri Insegnamenti Conclusione VEGLIATE E PREGATE Il fatto storico Spiegazione Commento dei Santi Padri Insegnamenti Conclusione L'AGONIA DI GESU' Il fatto storico Spiegazione Commento dei Santi Padri Insegnamenti Conclusione     IL TRADITORE Il fatto storico Spiegazione Chi era Giuda Motivi del tradimento La fine infame Commento dei Santi Padri Conclusione I NEMICI NEL GETSEMANI Il fatto storico Spiegazione Commento dei Santi Padri Insegnamenti Conclusione