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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

29 settembre, festa dei SS. MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE ARCANGELI

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Pensiero spirituale sui SS. Arcangeli. Dalle «Omelie sui vangeli» di san Gregorio Magno, papa: E' da sapere che il termine «angelo» denota l'ufficio, non la natura. Infatti quei santi spiriti della patria celeste sono sempre spiriti, ma non si possono chiamare sempre angeli, poiché solo allora sono angeli, quando per mezzo loro v iene dato un annunzio. Quelli che recano annunzi ordinari sono detti angeli, quelli invece che annunziano i più grandi eventi son chiamati arcangeli. A essi vengono attribuiti nomi particolari, perché anche dal modo di chiamarli appaia quale tipo di ministero è loro affidato. […] Così Michele significa: Chi è come Dio?, Gabriele: Fortezza di Dio, e Raffaele: Medicina di Dio. Quando deve compiersi qualcosa che richiede grande coraggio e forza, si dice che è mandato Michele, perché si possa comprendere, dall'azione e dal nome, che nessuno può agire come Dio. L'antico avversario che bramò, nella sua superbia, di essere simile a Dio, dicendo: Salir

Una mattina - Ludovico Einaudi

RADIO MARIA-Newsletter 26 Settembre 2014

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Cari amici, nel messaggio del 25 Settembre la Regina della Pace ci esorta ad essere testimoni della fede nella gioia. E’ la gioia il motivo dominante che attraversa l’intero messaggio. Il dono della fede riempie i cuori di gioia ed è nella gioia che deve essere diffuso. La fede si espande per irradiazione, come ama sottolineare Papa Francesco. La Madonna ricorre al paragone delle stelle: "Cari figli! Anche oggi vi invito perché anche voi siate come le stelle che con il loro splendore danno la luce e la bellezza agli altri affinché gioiscano". Le stelle non parlano, ma irradiano luce e bellezza. Allo stesso modo noi dobbiamo essere delle stelle per i lontani, irradiando l’amore, la pace e la gioia: "Figlioli, siate anche voi splendore, bellezza, gioia e pace e soprattutto preghiera per tutti coloro che sono lontani dal mio amore e dall’amore di mio Figlio". La Madonna ci vuole far comprendere che diffondiamo il vangelo vivendolo nella gioia e alimentandolo

MEDJUGORJE-Messaggio, 25 settembre 2014

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"Cari figli! Anche oggi vi invito perché anche voi siate come le stelle che con il loro splendore danno la luce e la bellezza agli altri affinché gioiscano. Figlioli, siate anche voi splendore, bellezza, gioia e pace e soprattutto preghiera per tutti coloro che sono lontani dal mio amore e dall’amore di mio Figlio Gesù. Figlioli, testimoniate la vostra fede e preghiera nella gioia, nella gioia della fede che è nei vostri cuori e pregate per la pace che è dono prezioso di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

NOVENA DELLE ROSE a Santa Teresa del Bambin Gesù del Volto Santo:

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San Pio da Pietrelcina (Francesco Forgione) - 23 settembre

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Pietrelcina, Benevento, 25 maggio 1887 - San Giovanni Rotondo, Foggia, 23 settembre 1968 Francesco Forgione nasce a Pietrelcina, provincia di Benevento, il 25 maggio 1887. Il 22 gennaio 1903, a sedici anni, entra in convento e da francescano cappuccino prende il nome di fra Pio da Pietrelcina. Diventa sacerdote sette anni dopo, il 10 agosto 1910. Nel 1916 i superiori pensano di trasferirlo a San Giovanni Rotondo, sul Gargano, e qui, nel convento di S. Maria delle Grazie, ha inizio per Padre Pio una straordinaria avventura di taumaturgo e apostolo del confessionale. Il 20 settembre 1918 il cappuccino riceve le stimmate della Passione di Cristo che resteranno aperte, dolorose e sanguinanti per ben cinquant’anni. Muore il 23 settembre 1968, a 81 anni. Dichiarato venerabile nel 1997 e beatificato nel 1999, è canonizzato nel 2002. Etimologia: Pio = devoto, religioso, pietoso Martirologio Romano: San Pio da Pietrelcina (Francesco) Forgione, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini,

Nostra Signora de La SALETTE

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La Madonna lungo i secoli è apparsa molte volte, lasciando messaggi, incitando alla preghiera ed al pentimento dei peccati. Per lo più Essa è apparsa a veggenti o persone di umili condizioni e di ani mo innocente, quasi a garanzia della veridicità degli eventi che si verificavano; così fu per l’apparizione nel 1531 di Guadalupe in Messico a s. Juan Diego Cuauhtiotatzin, un indio analfabeta; a Lourdes nel 1858 a s. Bernadette Soubirous; a Fatima nel 1917 ai tre pastorelli Giacinta, Francesco e Lucia, per citarne alcune fra le più famose.  Ma dodici anni prima delle apparizioni di Lourdes, così conosciute nel mondo, la Madonna era già apparsa nella stessa Francia a La Salette, località del dipartimento dell’Isère, nel cuore del circo delle Alpi francesi, in cui scorre il fiume Drac, a circa 1800 metri di altezza. E come succederà in seguito per altre apparizioni, la Madonna si incontra anche qui con due pastorelli, Mélanie Calvat di circa 15 anni e Maximin Giraud di 11 anni; nessuno d

19 settembre Madonna de La Salette

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Oggi si ricorda l'apparizione dei Nostra Signora di #LaSalette  (o Madonna di La Salette), in seguito alle apparizioni che ebbero, il 19 settembre 1846, due ragazzi, Maximin Giraud e Mélanie Calvat. Il nome della località si riferisce al comune francese di La Salette-Fallavaux, dipartimento dell'Isère, vicino a Corps. II 19 settembre 1846 infatti, una Bella Signora appare a due fanciulli mentre st anno pascolando le mucche su un alpeggi. Nel mezzo di un valloncello, all’improvviso, scorgono un globo di luce «come se il sole fosse caduto in quel luogo». Lentamente il globo si apre e nella luce abbagliante intravedono una donna seduta, con i gomiti sulle ginocchia e il volto nascosto fra le mani, che piange. La Bella Signora si alza e li invita ad avvicinarsi. Rassicurati, Massimino e Melania scendono di corsa lungo il pendio. La Bella Signora non smette di piangere. È circondata da una luce che si sprigiona dal crocifisso che porta sul petto. Ai lati del crocifisso si

Newsletter RADIO MARIA 18 Settembre 2014

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Cari amici, uno dei messaggi più significativi della Regina della Pace in questi ultimi mesi è quello dato attraverso il veggente Ivan il 17 Agosto durante un incontro di preghiera in Italia. La Madonna ha invitato a pregare per il Papa e la sua missione di pace con parole sulle quali è necessario riflettere: "In modo particolare, cari figli in questo tempo  pregate per il mio amatissimo Santo Padre, pregate per la sua missione, la missione della pace". La Madonna fa innanzi tutto riferimento ai pericolosi focolai di guerra che si accendono e si dilatano nel mondo, tanto da poter affermare che siamo di fronte a “una terza guerra mondiale” che procede per tappe. In questo contesto il suo occhio si posa sulla “missione della pace” per la quale Papa Francesco si sta spendendo con grande coraggio fin dall’ inizio del suo Pontificato e invita a sostenerla con la preghiera. Tuttavia ciò che colpisce di più nel messaggio della Santa Vergine è l’esplicita affermazione che Papa Fra

Io e LUi - Diario di Gabrielle Bossis

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"Prenditi cura di me, Signore." "Mi sono preso cura di te fino al punto di morire sulla Croce per te. Così ti puoi fidare di me." (29/11/1938 / Corte. Cappella di Cristo Re) 12/09/1946  "Chiedimi tutto ciò che hai perso quando trascuravi di armonizzarti con la mia grazia. Chiedi con umiltà, con fiducia, e il mio cuore compassionevole lo darà a te, perché con l'amore nulla è impossibile e il mio amore è vittorioso. TI AIUTERÒ a raccogliere quei punti caduti della tua vita... Avrai la luce che hai perso e troverai il tuo anello nuziale nuovamente. Non dare mai modo a ll'angoscia di tenerti lontano da me, sii sicura che la mia bontà è infinitamente maggiore rispetto al peccato dei miei bambini. SE NON CONTATE SU ME PER UN AIUTO, A CHI VUOI RIVOLGERTI? SPERANZA E FIDUCIA AL MASSIMO IN ME E TI ONORERO'...E RISPONDERÒ OGNI VOLTA CHE CHIAMI. Solo io so come risponderti. Io solo posso accontentarvi. Non hai sentito la mia tenerezza? Le mie attenzion

Io e LUi - Diario di Gabrielle Bossis

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23 maggio 1946 Ti ricordi il Consiglio del profeta? 'Vai e lavati nel fiume.' E il lebbroso, trovando questo troppo facile, voleva andare via. Ma il suo servo gli disse: 'Perchè ti rifiuti di tentare una cosa così semplice...' Chiedo ai  miei figli le azioni più ordinarie: mangiare, bere, dormire, lavorare, tutto il giorno Uniti con la Mia Vita, le vostre azioni tuffate nel mio sangue e rivestite dei miei meriti. Non c'è nulla di difficile in questo e sarai guarito del tuo povero essere e avvolto della veste più ricca. Allora, mia figliolina, non puoi provare qualcosa di così semplice? ACQUISIRE L'ABITUDINE DI GUARDARMI MENTRE IO GUARDO TE. Ti piace questo aspetto del tuo miglior amico? È come una carezza. Ha sempre un potere. Come le Mie Parole. Come la Mia Eucaristia. TUTTO CIO' CHE RIGUARDA ME È POTERE. POTERE VITALE. Non è una gioia? Essa non dà le ali al tuo amore in una maggiore comprensione dell'essere divino? SE TU SAPESSI CHI È DIO... E q

E' con la menzogna che perdiamo la nostra umanità. Contro il "Principe delle Menzogne", i consigli spirituali di Sant'Ignazio

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Scrive sant’Ignazio Ugualmente, il nemico si comporta come un falso amante che non vuole venire scoperto: infatti, come l’uomo falso parla maliziosamente ed adesca la figlia di un buon padre o la moglie di un buon marito, desiderando che le sue proposte restino segrete, mentre, al contrario, gli dispiace molto se la figlia scopre al padre o la moglie al marito le sue parole, perché comprende che non potrà più portare a compimento l’impresa cominciata; allo stesso modo, quando il nemico ti suggerisce  le sue astuzie e persuasioni, vuole che siano accolte e tenute in segreto: gli dispiace molto se tu le manifesti a una persona spirituale esperta, perché si rende conto di non poter portare avanti l’opera incominciata, dal momento che sono stati scoperti i suoi inganni (Esercizi Spirituali, n. 326). Già, il nemico, quello che non vuole il bene delle creature, si comporta come un falso amante. Insomma invece di voler il tuo bene, rispettarti, lasciare tempo per farti crescere… opera i

Dal Diario di Santa Gemma Galgani

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“Stasera l’Angelo custode, mentre dicevo le ora­zioni, mi si è avvicinato, e battendomi sopra una spalla mi ha detto: “Gemma, come mai tanta svogliatezza per la preghiera? A Gesù dispiace”. No, ho risposto, non è svogliatezza: sono due giorni che non mi sento bene. Ha soggiunto: “Fai il tuo dovere con intensità, e vedrai che Gesù ti amerà ancora di più …” . Mi raccoman­dai che andasse da Gesù a di rgli se gli permetteva di passare la notte insieme con me. Sparì subito . . . Avuto il permesso, ritornò e mi domandò: “Quanto tem­po è che non hai pregato per le Anime del Purgatorio? O figlia mia, ci pensi così poco …! Era dalla mattina che non avevo pregato per loro. Avrebbe avuto piacere – disse – che ogni cosetta che soffro, la regalassi alle Anime del Purgatorio (…) “Sì, sì, figlia mia: ogni più piccolo patimento le solleva”. Gli promisi allora che da quel momento ogni cosa avrei offerto per esse (…) Mi ha lasciato dormire. Stamattina, quando mi sono svegliata, era ancora presso d

Novena per i CRISTIANI PERSEGUITATI E MASSACRATI

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"Viva Cristo Re"!

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PREGHIERA CHE RECITAVANO I CRISTEROS ( composta dal martire Anacleto Gonzàles Flores) Gesù misericordioso! I miei peccati sono più numerosi delle gocce di sangue che versasti per me. Non merito di appartenere all'esercito che difende i diritti della Tua Chiesa e che lotta per Te. Vorrei non aver mai peccato in modo tale che la mia vita sia un'offerta gradevole ai tuoi occhi. Lavami dalle mie iniqu ità e purificami dei miei peccati. Per la Tua santa Croce, per la mia Santissima Madre di Guadalupe, perdonami! Non ho saputo fare penitenza dei miei peccati; per questo motivo voglio ricevere la morte come una punizione meritata per essi. Non voglio combattere, nel vivere, nè morire, se non per te e per la tua Chiesa. Madre Santa di Guadalupe, accompagna nella sua agonia questo povero peccatore. Concedimi che il mio ultimo grido sulla terra ed il mio primo cantico nel Cielo sia "Viva Cristo Re"!

Messaggio del 2 settembre 2014 a Mirjana

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  Cari figli, io vostra madre vengo di nuovo in mezzo a voi dall’Amore che non ha fine, dall’incommensurabile amore dell’incommensurabile Padre Celeste. Mentre guardo nei vostri cuori vedo che molti di voi mi accolgono come madre e con cuore puro e sincero desiderano essere miei apostoli, ma io sono la madre anche di voi che non mi accogliete e nella durezza del vostro cuore non desiderate conoscere l’amore di mio Figlio. Non sapete quanto soffre il mio cuore e quanto prego mio Figlio per voi. Lo prego affinché guarisca le vostre anime perché Lui può farlo. Io prego affinché vi illumini col miracolo dello Spirito Santo per smettere di continuare sempre ad offenderLo, bestemmiarLo e ferirLo. Con tutto il cuore prego affinché comprendiate che solo mio Figlio è la salvezza e la luce del mondo. Voi, figli miei, apostoli miei cari, portate sempre mio Figlio nel vostro cuore e nei vostri pensieri e così porterete amore. Tutti coloro che non lo conoscono, lo riconosceranno attraverso