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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Sull'islam aveva ragione quella "pazza" di Oriana Fallaci

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Leggete queste righe come fossero un saggio scritto ieri, e avrete una valida analisi dei fatti di attualità degli ultimi giorni. Ma, com'è ovvio, le righe che seguono sono state scritte da Oriana Fallaci non in queste ore, ma all'indomani dell'11 settembre del 2001, dopo l'attacco alle Torri Gemelle. Parole scritte con rabbia e con l'intensità di cui lei era capace, ma anche con coraggio. Un coraggio che dette fastidio a chi preferiva non intendere le sue ragioni. Abbiamo deciso di ripubblicare un estratto dei suoi scritti sul rapporto tra l'Islam e l'Occidente, che si possono leggere in versione integrale nei libri editi da Rizzoli: La rabbia e l'orgoglio (2001) La forza della ragione (2004) Oriana Fallaci intervista se stessa (2004) La trilogia completa Un atto di giustizia  rileggerli oggi  che il quadro è ancora più chiaro e molti, che le davano della pazza, sono costretti ad ammettere che invece ci aveva visto giusto. ***

DIO MIO DIO MIO PERCHE' MI HAI ABBANDONATO

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Io per te ho flagellato l'Egitto e i primogeniti suoi e tu mi hai consegnato per esser flagellato. Popolo mio, che male ti ho fatto? In che ti ho provocato? Dammi risposta. Io ti ho guidato fuori dall'Egitto e ho sommerso il faraone nel Mar Rosso, e tu mi hai consegnato ai capi dei sacerdoti. Io ho aperto davanti a te il mare, e tu mi hai aperto con la lancia il costato Io ti ho fatto strada con la nube, e tu mi hai condotto al pretorio di Pilato Io ti ho nutrito con manna nel deserto, e tu mi hai colpito con schiaffi e flagelli. Io ti ho dissetato dalla rupe con acqua di salvezza, e tu mi hai dissetato con fiele e aceto. Io per te ho colpito i re dei Cananei, e tu hai colpito il mio capo con la canna Io ti ho posto in mano uno scettro regale, e tu hai posto sul mio capo una corona di spine. lo ti ho esaltato con grande potenza, e tu mi hai sospeso al patibolo della croce.

CONSACRAZIONE‬ DELLA FAMIGLIA A SAN GIUSEPPE

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Glorioso San Giuseppe, guarda a noi prostrati alla tua presenza, con il cuore pieno di gioia perché ci annoveriamo, sebbene indegni, nel numero dei tuoi devoti. Desideriamo oggi in un modo speciale, mostrarti la gratitudine che riempie le nostre anime per i favori e le grazie così segnalate che continuamente riceviamo da Te. Grazie, amato San Giuseppe, per i così immensi benefici che ci hai dispensato e costantemente ci dispens i. Grazie per tutto il bene ricevuto e per la soddisfazione di questo giorno felice, poiché io sono il padre (o la madre) di questa famiglia che desidera essere consacrata a Te in modo particolare. Occupati, o glorioso Patriarca, di tutte le nostre necessità e delle responsabilità della famiglia. Tutto, assolutamente tutto, noi affidiamo a Te. Animati dalle tantissime attenzioni ricevute, e pensando a quello che diceva la nostra Madre Santa Teresa di Gesù, che sempre mentre visse le ottenesti la grazia che in questo giorno ti supplicava, noi osiamo fi

Il Signore insegna a Santa Caterina da Siena: Le opere di bene fatte senza la grazia, non valgono per la vita eterna

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Mali che procedono dalla cecità dell'occhio dell'intelletto: come i beni, che non sono fatti in stato di grazia, non valgono per la vita eterna. Dice Gesù: "Ti ho detto quanto sopra, affinché tu conosca meglio in quale modo gli altri gustano il saggio dell'inferno; e di essi ti ho raccontato l'inganno. Ora ti dirò donde procede il loro inganno, e come ricevono la caparra dell'inferno. Questo avviene, perché hanno l'occhio dell'intelletto accecato dall'infedeltà, originata dall'amor proprio. Come ogni verità s'acquista col lume della fede, così la bugia e l'inganno s'acquistano con l'infedeltà. Parlo dell'infedeltà di quelli, che hanno ricevuto il santo Battesimo, nel quale fu messa la pupilla della fede dentro l'occhio dell'intelletto. Venuto il tempo della discrezione, se si esercitano nella virtù, conservano il lume della fede e partoriscono le virtù vive, recando frutto al loro prossimo. Come la donna f

THE PASSION - LO SCANDALO DELLA CROCE

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Pochi anni fa uscì nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il film "The Passion" di Mel Gibson, un film incentrato i nteramente sul racconto evangelico della Passione di Cristo, ispirato anche a rivelazioni private autorevoli, quali, ad esempio, quelle ricevute dalla Beata Anna Caterina Emmerich, stigmatizzata tedesca del XX secolo. Papa Giovanni Paolo II lo apprezzò molto tanto che un dvd del film è contenuto oggi negli archivi multimediali del vaticano. Se però il capo della cristianità diede la sua benedizione a Gibson per l'opera da lui realizzata, non tutti erano dello stesso avviso. C'è stato chi ha insultato pesantemente l'autore accusandolo di antisemitismo, di amare la violenza, di essere una sorta di psicopatico per aver inscenato in un solo film tanto sangue e tanto odio. Persone che evidentemente erano abituate a una vita di Gesù più "politicamente corretta" - possiamo dire cosi? - alla Zeffirelli, eppure, al di là dei giudizi espressi

IL SEGRETO DI MEDJUGORJE. Per affrontare gli ultimi tempi

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Quando si parla delle apparizioni di Medjugorje – in corso da oltre trent’anni, avendo avuto inizio il 24 giugno 1981 nel villaggio della Bosnia Erzegovina che ormai è divenuto meta di milioni di pellegrini da ogni parte del mondo – non si può fare a meno di trattare dei dieci segreti che la Regina della Pace ha affidato ai veggenti. Il rischio, come si intuisce, è quello di farne oggetto di curiosità o speculazione, senza coglierne il reale valore all’interno del piano di Maria che – da Fatima a Medjugorje – va ormai realizzandosi.  Nel tempo dei dieci segreti l’umanità sarà messa alla prova come mai prima e dovrà attraversare eventi difficili, situazioni drammatiche. Come vivere la prospettiva di questo tempo di prova senza lasciarsi prendere dallo scoraggiamento, dalla paura o dalla disperazione? Bisogna ricorrere ai messaggi della Regina della Pace che, nel corso degli anni, ci ha svelato i mezzi per affrontare il tempo dei dieci segreti in maniera vincente. In ciò sta il “segre

HA VINTO IL DEMONIO?

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di  don Aldo Buonaiuto L’attuale civiltà sta implodendo inarrestabilmente sotto gli occhi smarriti di un’umanità confusa e sbigottita.  Anche la cristianità è coinvolta a causa di una folta schiera di “Giuda” e cioè di sedicenti cattolici protesi nei fatti a consegnarci tutti nel baratro di un relativismo senza ritorno. L’uomo è impazzito nel proprio auto-protagonismo e come una valanga procede spietato e accecato calpestando ogni cosa. Noi a volte vediamo alcune punte degli iceberg, dall’utero in affitto alla mercificazione delle persone in tutte le forme immaginabili, fino alle raccapriccianti proposte di legge sull’eutanasia o all’uccisione silenziosa degli innocenti rivelando così in modo inequivocabile come l’uomo si voglia sostanzialmente sostituire al Creatore. Il serpente antico ancora riesce a convincerci di poter fare a meno di Dio impadronendosi dell’albero della vita.  Tale illusione viene fomentata da quell’ispirazione demoniaca, subdola, che si insinua anche nelle pe

Lettera di una figlia al padre pornodipendente.Voglio che tu sappia esattamente cos'ha fatto la tua dipendenza dal porno alla mia vita

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di Garrett Johnson Forse una delle bugie più grandi dei nostri tempi è il fatto che ciò che accade nella nostra testa, dentro di noi, nel nostro spazio privato sono fatti nostri e basta. Non è così, credetemi. Se volete conoscere davvero una persona, guardatela negli occhi. Questa lettera è stata pubblicata originariamente su  ThinkTheology.com . Vista la natura dell’argomento, il testo è anonimo. "Caro papà, in primo luogo voglio che tu sappia che ti voglio bene e ti perdono per ciò che questo ha provocato nella mia vita. Voglio anche che tu sappia esattamente cosa ha causato nella mia vita la tua dipendenza dal porno. Puoi pensare che abbia influito solo su di te, o sul rapporto che hai con mamma, ma ha avuto un profondo impatto su di me e sui miei fratelli. Ho trovato il tuo materiale porno sul computer verso i 12 anni, quando stavo diventando donna. Mi è sembrato molto ipocrita che tu cercassi di insegnarmi il valore di quello che dovevo far entrare nella mia mente

ATTACCO ALLA FAMIGLIA SAPEVAMO GIA' TUTTO

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Sapevamo già tutto. Era tutto già previsto da almeno cinque secoli. Il terzo millennio si sarebbe aperto con l’attacco più imponente di sempre da parte delle forze del male verso la vera e unica famiglia voluta da Dio. Già nel XVI secolo la venerabile Madre Mariana de Jesus Torres ricevette un messaggio profetico dalla Vergine (parlando dei nostri tempi!)  in cui “il Sacramento del Matrimonio, che simboleggia l’unione di Cristo con la Sua Chiesa […] verrà attaccato e profanato nel pieno senso della parola”. Ma non solo. La Madonna rivelò alla veggente di Quito come nel XX secolo sarebbero state emanate “leggi inique con l’obiettivo di abolire questo sacramento rendendo facile per tutti vivere nel peccato, incoraggiando la procreazione di figli illegittimi nati senza la benedizione della Chiesa. Lo spirito cristiano verrà meno rapidamente, spegnendo la preziosa luce della Fede finché non si arriverà al punto che ci sarà una quasi totale e generale degenerazione dei costumi”. Ancora in

I vizi capitali: presenti in ogni uomo.

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Lo stato della natura umana, dopo la colpa d’origine, è decaduto dalla sua originaria perfezione, lasciando l’uomo spogliato dei doni soprannaturali e preternaturali e indebolito e debilitato in quelli naturali. Non pochi Padri della Chiesa, in questo senso, hanno interpretato la celebre parabola del buon samaritano in chiave cristologica e antropologica: il buon samaritano è Cristo che viene a raccogliere, redimere, salvare e rimettere in sesto l’uomo decaduto dallo stato di perfezione (Gerusalemme) a quello di corruzione (Gerico), a causa delle percosse subite dai nemici dell’umana Salvezza (i demoni). Questa situazione, come accennavano al termine del precedente articolo, è humus fertile e fecondo per il fiorire delle male piante dei vizi, da cui nascono i frutti avvelenati che sono i singoli atti peccaminosi. È molto importante comprendere la differenza che c’è tra vizio e atto, prima di addentrarsi nell’analisi dei vizi capitali. Un vizio, infatti, è una tendenza stabile e abitu

Medjugorje-MESSAGGIO DEL 2 MARZO 2016 DATO ALLA VEGGENTE MIRJANA

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